Domenica 7 settembre 2025 si è svolto il raduno di inizio stagione della Sezione AIA di Gallarate, un appuntamento che segna il via ufficiale della nuova stagione sportiva e che rappresenta un momento fondamentale di formazione, confronto e condivisione per arbitri e osservatori. La giornata si è aperta in mattinata con i test atletici al campo sportivo, dove gli arbitri hanno affrontato le prove tradizionali, come l’SDS e lo sprint sui 40 metri, ma anche una novità introdotta quest’anno a livello nazionale e regionale: il Low Oxygen Test. Questo esercizio, che simula una condizione di affaticamento, prevede che dopo uno scatto intenso gli arbitri siano chiamati a prendere decisioni tecniche e disciplinari su episodi di gioco proiettati in video. Un banco di prova innovativo e realistico, capace di mettere alla prova la lucidità e la prontezza decisionale proprio come accade in gara, quando le scelte devono essere immediate anche in condizioni di forte sforzo fisico.
Mentre gli arbitri erano impegnati sul campo, nei locali sezionali di via San Michele al Carso, gli osservatori hanno seguito una lezione tecnica dedicata alla Circolare 1, al codice etico e alle linee guida da adottare nel corso della stagione, oltre a cimentarsi nei consueti quiz. Il presidente di sezione Davide Fera, eletto lo scorso novembre, ha rivolto agli osservatori parole importanti sul loro ruolo: «L’osservatore non è solo chi giudica l’operato dell’arbitro, ma un educatore, un insegnante. Al di là del giudizio, ciò che ci si aspetta è la capacità di accompagnare i giovani nella crescita e nello sviluppo delle loro competenze». Un richiamo forte al valore della funzione formativa, che va oltre la valutazione e diventa stimolo e sostegno per la crescita delle nuove leve.
La mattinata si è conclusa con il pranzo comunitario, reso possibile grazie all’ospitalità della Società Samarate, che ha messo a disposizione il campo per i test e curato l’organizzazione del momento conviviale.
Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti in aula con gli arbitri, che hanno approfondito i contenuti già trattati con gli osservatori e discusso insieme le novità regolamentari. In questo contesto il presidente ha presentato uno a uno i membri del Consiglio Direttivo Sezionale, illustrando l’impegno e il lavoro di ciascuno, e ha colto l’occasione per menzionare alcuni dei progetti sezionali che accompagneranno il nuovo anno: il Talent Scout per gli osservatori, il Progetto Team Building e il Progetto Scambiamoci per gli arbitri. Fera ha poi ribadito un concetto cardine: «Fare l’arbitro è una scelta. Non è un’imposizione, ma una responsabilità che comporta impegno costante: preparazione tecnica, allenamento fisico, comportamento corretto. È un impegno multiforme, che forgia non solo l’arbitro ma la persona».
Il raduno si è chiuso con un messaggio che ha racchiuso lo spirito della giornata: «Ogni fischio è una scelta, ogni scelta è responsabilità: l’arbitro non è solo il custode delle regole, ma il garante della passione che rende il calcio grande». Un augurio, rivolto a tutti gli associati, per affrontare con entusiasmo e determinazione la stagione 2025-2026.






