RTO CON L’ARBITRO PARIDE TREMOLADA

PASSIONE, AVER FAME E PORSI OBIETTIVI: LE TRE PAROLE VERSO LA SERIE A

È una RTO dal sapore particolare quella che si è tenuta lunedì 15 aprile presso i locali sezionali. Una cinquantina gli arbitri presenti, specialmente i più giovani, che curiosi di sentire la testimonianza dell’importante ospite hanno sin da subito occupato le prime file della sala cercando di cogliere quanti più consigli possibili. Ospite della serata l’arbitro di seria A Paride Tremolada che per un paio d’ore ha coinvolto i ragazzi e grazie ai suoi racconti ha tenuto accessi i sogni degli arbitri presenti che sperano un giorno di calcare i campi della massima serie. Insieme a Paride, direttamente dalla sezione di Monza, il suo presidente Marco Rovelli.

Paride, classe 1988, inizia la sua carriera arbitrale a 21 anni. Dopo un’esperienza da calciatore decide di vivere il calcio da un’altra prospettiva, non più con il pallone fra i piedi, ma con il fischietto in bocca e il taccuino tra le mani. Da lì parte la scalata che lo porta oggi a calcare i campi di serie A.

L’intera riunione tecnica si sviluppa intorno ad un’unica domanda, ovvero che cos’è l’arbitraggio? Difficile trovare una risposta univoca perché ognuno di noi attribuisce all’arbitraggio un qualcosa di particolare. Infatti, sono moltissime le parole che emergono, tutte in qualche modo riassuntive della figura dell’arbitro. Per rispondere alla domanda Paride ci fa riflettere sul fatto che l’arbitraggio è l’insieme di tre parole: passione, fame e obiettivo. Queste sono le sue tre parole, che dalla prima gara sino ad oggi lo accompagnano nella sua carriera arbitrale. La passione è la benzina, è ciò che serve per arrivare. Questa matura con l’esperienza. “È in sezione che dovete coltivare la vostra passione, è da qui che parte tutto”. Avere fame significa portare avanti le cose e quindi anche l’arbitraggio, con grinta, con forza, con voglia e con coraggio. “ragazzi, mettetevi in gioco e soprattutto non arrendetevi”. “Cercate sempre di correre per qualcosa”. E da qui l’ultima parola: Obiettivo. “Ponetevi sempre obiettivi e credete nelle cose che fate”

Per concludere ci ha salutato tra gli applausi con una frase, che ancora oggi risuona nelle nostre teste e che ci accompagna nelle ultime gare di stagione. “Per fare la differenza ci vuole poco ragazzi, la vita è una questione di centimetri”. “Credete sempre in voi stessi e nei vostri sogni”.